lunedì 23 febbraio 2009

Report su Associazione 'Salviamo la Costituzione'

Da: Francesco Baicchi

Cari Amici,
Mercoledì 18 febbraio si è svolto il Direttivo della Associazione 'Salviamo la Costituzione', che ha valutato il ruolo che l'Associazione stessa può svolgere in questa fase politica. Come al solito, sperando di fare cosa utile, cerco di sintetizzare le decisioni assunte, che hanno senza dubbio risentito anche del momento non facile dal punto di vista delle forze politiche di opposizione.

Il Direttivo ha preso atto del tentativo sempre più esplicito di stravolgere il nostro sistema istituzionale con leggi ordinarie, con la modifica dei regolamenti parlamentari e con l'abuso della decretazione d'urgenza. Come sempre nel confronto è prevalsa la prudenza e la scelta di salvaguardare la trasversalità della Associazione, limitando il suo campo di intervento ai temi di stretta rilevanza costituzionale.

E' stato dunque deciso di chiedere al Comitato Scientifico, presieduto dal prof. Onida, di attivare l'Osservatorio sugli effetti dei provvedimenti con sensibili riflessi sul piano costituzionale, la cui istituzione è stata decisa nel corso della assemblea del dicembre scorso. L'Osservatorio avrà il compito di stendere, nei tempi più brevi, un documento complessivo di analisi delle conseguenze derivanti dalla attuale politica del governo Berlusconi, che sembra in alcuni casi puntare alla creazione di veri e propri conflitti fra organi della Repubblica per forzarne i principi di fondo. Il documento sarà pubblicato sul sito e fatto circolare come riferimento per quanti sono impegnati nella difesa della nostra Costituzione.

Riassumo anche gli altri temi trattati:

* sulla legge Alfano, ferma restando la valutazione negativa, è stato deciso di attendere comunque la sentenza della Corte Costituzionale;
* sul referendum Guzzetta la discussione è stata articolata, perché la valutazione è che la legge che ne deriverebbe sarebbe incostituzionale, ma tanto quanto l'attuale; l'atteggiamento della Corte Cost., che non interviene sulla costituzionalità delle leggi elettorali (se non in modo indiretto, come ha fatto recentemente), crea quindi un problema;
* una attenzione particolare sarà dedicata alle conseguenze indirette delle normative sulla 'sicurezza' che il Governo sta predisponendo sull'onda emotiva dei fatti recenti e che rischiano in alcuni casi di creare discriminazioni intollerabili sul piano dei diritti civili.

Dal punto di vista organizzativo è infine stato deciso di intervenire sul sito web [ www.salviamolacostituzione.it ] per renderlo più vivace e tenerlo aggiornato con una rassegna stampa, link ad altri siti di contenuto omogeneo e, soprattutto, inserendo documenti provenienti dall'Osservatorio e dal Comitato Scientifico.

Nella speranza di ricevere le vostre opinioni in merito, cordiali saluti.

Baicchi

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